Scegliere se tenere il gatto in casa o dargli la possibilità di uscire è un argomento molto dibattuto e controverso. La vita all’aria aperta comporta libertà e stimoli, ma implica anche tutta una serie di rischi. Al proprietario che si chiedesse se tenere il proprio gatto in casa o all’esterno non si può rispondere in modo né univoco né definitivo. Probabilmente la più utile risposta può essere fornita dal gatto stesso: osservando il suo stato fisico e il comportamento sarà possibile notare i segni di malessere che possono spingere verso una decisione o verso l’altra.
Un altro fattore determinante per la scelta è l’ambiente che lo circonda: per chi vive in condominio ad esempio tenere il gatto in casa è pressoché una scelta obbligata.
In conclusione bisogna ammettere che il processo di “urbanizzazione” di certe specie animali costituisce per l’animale un miglioramento delle condizioni di vita in termini di disponibilità di cibo e sicurezza ma rappresenta anche una soluzione di continuo con i comportamenti istintuali e sociali della specie.
SOUND OF FREEDOM
Innegabilmente un gatto lasciato all’aperto sarà un animale libero di esplorare il territorio e stimolato da ciò che lo circonda. Se ad esempio abbiamo adottato un gatto adulto abituato a vagabondare all’aperto ci troviamo di fronte all’oggettiva impossibilità di tenerlo chiuso in casa, poiché la situazione risulterebbe per lui penosa e non gratificante. Ciò che si può fare in questo caso è limitare i rischi usando alcuni accorgimenti:
· Microchip, collare e medaglietta di identificazione su cui indicare il nome del proprietario, il numero di telefono e l’indirizzo
· Evitare l’accesso a strade troppo trafficate e sensibilizzare i vicini chiedendo la loro collaborazione e tolleranza
· Valutare con il veterinario un piano vaccinale idoneo, prendendo in considerazione un vaccino pentavalente e il vaccino contro la FeLV (Feline Leukemia Virus)
· Profilassi delle infestazioni da vermi e parassiti
· Visite veterinarie periodiche
· Sterilizzazione
· Fornire una cuccia calda dove ripararsi dagli agenti atmosferici
HOME SWEET HOME
L’aspettativa di vita tra interno ed esterno varia significativamente: gli “indoor cats” vivono mediamente 12-18 anni di età laddove per gli “outdoor cats” la speranza di vita si aggira intorno ai 5 anni. Le cause di morte per il primo gruppo sono costituite prevalentemente da patologie croniche e dell’invecchiamento (patologie degenerative e neoplasie) mentre per il secondo sono spesso legate a traumi (incidenti stradali o zuffe con altri animali) o a malattie infettive trasmesse con il contatto di soggetti infetti o oggetti contaminati.
Alcuni gatti si adattano bene alla vita domestica, specialmente nel caso di cuccioli nati in casa e di razze allevate e selezionate a questo scopo. Per tutelare la sicurezza del gatto che vive in casa è necessario individuare i pericoli che possono esserci nell’ambiente, eliminare le piante velenose, dotare le finestre o i balconi di dispositivi di sicurezza, nascondere detersivi e sostanze tossiche.
SOLUZIONI DI COMPROMESSO
E’ possibile per i proprietari di gatti d’appartamento offrire loro il meglio dei due mondi: si tratta di proporre delle esperienze tipiche delle situazioni outdoor in un ambiente indoor sicuro e controllato. L’obiettivo è mettere a disposizione attività stimolanti che soddisfino anche il gatto più curioso e gli impediscano di annoiarsi in casa.
· USO DEL GUINZAGLIO O PETTORINA
E’ possibile insegnare l’uso del guinzaglio, specie se si tratta di cuccioli e di soggetti attivi e curiosi. Il posto ideale è un giardino tranquillo e riservato, lontano dal rumore e dal caos, in cui sia possibile per l’animale esplorare e rilassarsi all’aperto. Il proprietario in questa situazione deve assecondare il gatto per quanto possibile e aspettarlo mentre si ferma al sole, si rotola, gioca, mangia l’erba o semplicemente si riposa.
· METTERE IN SICUREZZA FINESTRE E BALCONI
Una solida zanzariera può trasformare una finestra in un punto di osservazione privilegiato verso l’esterno, attraverso cui godere della brezza e del sole. Una rete e dei pannelli di policarbonato, o in alternativa un rotolo di PVC trasparente, possono costituire un ampliamento sicuro della superficie della casa, fruibile da parte di più gatti e ideale per godere dell’aria fresca e della luce del giorno.
Un altro fattore determinante per la scelta è l’ambiente che lo circonda: per chi vive in condominio ad esempio tenere il gatto in casa è pressoché una scelta obbligata.
In conclusione bisogna ammettere che il processo di “urbanizzazione” di certe specie animali costituisce per l’animale un miglioramento delle condizioni di vita in termini di disponibilità di cibo e sicurezza ma rappresenta anche una soluzione di continuo con i comportamenti istintuali e sociali della specie.
SOUND OF FREEDOM
Innegabilmente un gatto lasciato all’aperto sarà un animale libero di esplorare il territorio e stimolato da ciò che lo circonda. Se ad esempio abbiamo adottato un gatto adulto abituato a vagabondare all’aperto ci troviamo di fronte all’oggettiva impossibilità di tenerlo chiuso in casa, poiché la situazione risulterebbe per lui penosa e non gratificante. Ciò che si può fare in questo caso è limitare i rischi usando alcuni accorgimenti:
· Microchip, collare e medaglietta di identificazione su cui indicare il nome del proprietario, il numero di telefono e l’indirizzo
· Evitare l’accesso a strade troppo trafficate e sensibilizzare i vicini chiedendo la loro collaborazione e tolleranza
· Valutare con il veterinario un piano vaccinale idoneo, prendendo in considerazione un vaccino pentavalente e il vaccino contro la FeLV (Feline Leukemia Virus)
· Profilassi delle infestazioni da vermi e parassiti
· Visite veterinarie periodiche
· Sterilizzazione
· Fornire una cuccia calda dove ripararsi dagli agenti atmosferici
HOME SWEET HOME
L’aspettativa di vita tra interno ed esterno varia significativamente: gli “indoor cats” vivono mediamente 12-18 anni di età laddove per gli “outdoor cats” la speranza di vita si aggira intorno ai 5 anni. Le cause di morte per il primo gruppo sono costituite prevalentemente da patologie croniche e dell’invecchiamento (patologie degenerative e neoplasie) mentre per il secondo sono spesso legate a traumi (incidenti stradali o zuffe con altri animali) o a malattie infettive trasmesse con il contatto di soggetti infetti o oggetti contaminati.
Alcuni gatti si adattano bene alla vita domestica, specialmente nel caso di cuccioli nati in casa e di razze allevate e selezionate a questo scopo. Per tutelare la sicurezza del gatto che vive in casa è necessario individuare i pericoli che possono esserci nell’ambiente, eliminare le piante velenose, dotare le finestre o i balconi di dispositivi di sicurezza, nascondere detersivi e sostanze tossiche.
SOLUZIONI DI COMPROMESSO
E’ possibile per i proprietari di gatti d’appartamento offrire loro il meglio dei due mondi: si tratta di proporre delle esperienze tipiche delle situazioni outdoor in un ambiente indoor sicuro e controllato. L’obiettivo è mettere a disposizione attività stimolanti che soddisfino anche il gatto più curioso e gli impediscano di annoiarsi in casa.
· USO DEL GUINZAGLIO O PETTORINA
E’ possibile insegnare l’uso del guinzaglio, specie se si tratta di cuccioli e di soggetti attivi e curiosi. Il posto ideale è un giardino tranquillo e riservato, lontano dal rumore e dal caos, in cui sia possibile per l’animale esplorare e rilassarsi all’aperto. Il proprietario in questa situazione deve assecondare il gatto per quanto possibile e aspettarlo mentre si ferma al sole, si rotola, gioca, mangia l’erba o semplicemente si riposa.
· METTERE IN SICUREZZA FINESTRE E BALCONI
Una solida zanzariera può trasformare una finestra in un punto di osservazione privilegiato verso l’esterno, attraverso cui godere della brezza e del sole. Una rete e dei pannelli di policarbonato, o in alternativa un rotolo di PVC trasparente, possono costituire un ampliamento sicuro della superficie della casa, fruibile da parte di più gatti e ideale per godere dell’aria fresca e della luce del giorno.
www.pawpeds.com
· ELEMENTI D’ARREDO
E’ auspicabile creare una casa “a misura di gatto” utilizzando alberi tiragraffi (meglio se lavabili e fatti di materiali naturali) e dotando i termosifoni, specie nel periodo invernale, di morbide e comode amache per il riposo. Un ambiente tridimensionale è intellettivamente molto stimolante: è utile sviluppare anche in verticale la superficie di gioco, per esempio installando mensole a diversa altezza. In considerazione dello spiccato istinto predatorio del gatto, palline, topini in tessuto, cannette gioco e quant’altro la fantasia suggerisca sono utili diversivi per la vita d’appartamento. Tra i giochi più apprezzati va segnalato il proprietario del gatto, che non è solo chi si preoccupa del cibo e della pulizia delle lettiere, ma piuttosto una fonte incessante di stimoli, un compagno di cui osservare la curiosa routine e un eccezionale partner di gioco.
· UNA CASA TUTTA PER ME: IL CATRUN
Il catrun è una recinzione, che racchiude tutto o una parte del giardino, attraverso cui più gatti possono godere del mondo esterno in tutta sicurezza. Si tratta di uno spazio spesso molto ampio, che può essere attrezzato in modo da essere il più funzionale e appagante possibile per l’animale e per il suo proprietario.
Queste strutture possono essere comunicanti con l’interno della casa attraverso una gattaiola o farne integralmente parte: è infatti possibile allestire una zona/salotto di transizione tra l’interno e l’esterno.
E’ auspicabile creare una casa “a misura di gatto” utilizzando alberi tiragraffi (meglio se lavabili e fatti di materiali naturali) e dotando i termosifoni, specie nel periodo invernale, di morbide e comode amache per il riposo. Un ambiente tridimensionale è intellettivamente molto stimolante: è utile sviluppare anche in verticale la superficie di gioco, per esempio installando mensole a diversa altezza. In considerazione dello spiccato istinto predatorio del gatto, palline, topini in tessuto, cannette gioco e quant’altro la fantasia suggerisca sono utili diversivi per la vita d’appartamento. Tra i giochi più apprezzati va segnalato il proprietario del gatto, che non è solo chi si preoccupa del cibo e della pulizia delle lettiere, ma piuttosto una fonte incessante di stimoli, un compagno di cui osservare la curiosa routine e un eccezionale partner di gioco.
· UNA CASA TUTTA PER ME: IL CATRUN
Il catrun è una recinzione, che racchiude tutto o una parte del giardino, attraverso cui più gatti possono godere del mondo esterno in tutta sicurezza. Si tratta di uno spazio spesso molto ampio, che può essere attrezzato in modo da essere il più funzionale e appagante possibile per l’animale e per il suo proprietario.
Queste strutture possono essere comunicanti con l’interno della casa attraverso una gattaiola o farne integralmente parte: è infatti possibile allestire una zona/salotto di transizione tra l’interno e l’esterno.
L’ interno del catrun può essere arredato con alberi tiragraffi e mensole. Vi sono aree coperte in cui i gatti possono riposare al riparo dal sole o dalla pioggia.
Un piccolo albero incluso nel catrun è un’ottima soluzione per graffiare, arrampicarsi, riposarsi all’ombra e osservare la natura.
www.pawpeds.com
Soluzioni creative ed ecologiche per la pappa…
www.catsofaustralia.com
Il catrun è una soluzione funzionale che consente
all’allevatore di creare zone distinte per gli stalloni e per gli
accoppiamenti, e nursery comode e riscaldate per mamma gatta e i suoi piccoli
Originali tunnel possono essere costruiti per collegare le
diverse zone
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